
In California in queste ore sono partiti gli spogli effettivi per l’elezione di richiamo del governatore democratico Gavin Newsom.
L’elezione di richiamo
L’elezione di richiamo (in inglese recall election) è una procedura con la quale gli elettori possono rimuovere un politico o un altro funzionario eletto in un pubblico ufficio attraverso una votazione diretta, prima che il suo mandato elettorale sia terminato.
E’ una procedura molto particolare, ed è quella che è stata messa in campo in California nei confronti del Governatore democratico Newsom.
Sono state necessarie ben 1.495.709 firme valide per poter far partire tutto il meccanismo.
Affinchè la petizione potesse far avviare un richiamo, infatti, secondo la legge californiana le firme raccolte devono essere uguali a una percentuale del numero totale di voti espressi più di recente per l’ufficio mirato. Per la precisione, il 12% per i funzionari esecutivi e il 20% per i legislatori e i giudici statali. La petizione di richiamo, inoltre, doveva includere anche le firme di ciascuna di almeno cinque contee pari in numero all’1% dell’ultimo voto per quell’ufficio in quella contea.
Nel 2018, Gavin Newsom (Democratico) ha corso contro John Cox (Repubblicano). Newsom ha ricevuto 7.721.410 voti (61,9%), mentre Cox ha ricevuto 4.742.825 voti (38,1%). Il numero totale di voti espressi in quelle elezioni è stato di 12.464.235. Il procedimento matematico per far partire l’elezione di richiamo è una semplice percentuale: 12% di 12.464.235 = 1.495.709, che rappresenta il numero di sottoscrizioni necessarie per presentarla.
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