In questi giorni la Corte Suprema degli Stati Uniti ha tenuto un’attesissima udienza sull’aborto, sulla quale deve ancora emettere sentenza.
La procedura è stata avviata per valutare la legittimità della legge sull’aborto del Mississippi, uno stato conservatore in cui l’interruzione di gravidanza è vietata dopo le 15 settimane di gestazione nella maggior parte dei casi. È considerato il caso più importante sul tema degli ultimi decenni, soprattutto perché sarebbe una possibile minaccia alla storica sentenza che dal 1973 garantisce l’accesso all’aborto a livello federale.
La decisione arriverà probabilmente nel giugno del 2022, ma i dibattiti avviati sono fondamentali per comprendere la posizione della Corte, che dopo la nomina di tre giudici voluti dall’ex presidente Donald Trump ha una netta maggioranza conservatrice.